Effetti farmacologici e tossicità degli steroidi anabolizzanti Medicina dello Sport 1999 June;522:61-71 Riviste

Effetti farmacologici e tossicità degli steroidi anabolizzanti Medicina dello Sport 1999 June;522:61-71 Riviste

Gli steroidi anabolizzanti vengono assunti a cicli (cycling), con periodi di assunzione di 8-12 settimane, ripetuti dopo 6-10 settimane di wash-out. Il dosaggio degli steroidi anabolizzanti viene aumentato
progressivamente nelle prime settimane sino https://irbyhealthcareconsulting.com a raggiungere il massimo a metà del ciclo e poi ridotto progressivamente. È inoltre frequente il fenomeno dello stacking, cioè il ricorso contemporaneo
a due o più preparati, sia per via orale che per via parenterale, a dosi sovraterapeutiche .

  • Compito del medico è anche quello di seguire il ragazzo che ha fatto uso di doping, prescindendo dai propri pregiudizi e impostando un piano diagnostico e terapeutico come per qualunque altro paziente.
  • Molti atleti assumono steroidi anabolizzanti in modo quasi continuativo per lunghi periodi di tempo, per cui tali effetti nocivi possono divenire stabili e costituire un serio rischio per la salute.
  • Gli integratori alimentari sono alimenti, che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, come vitamine e minerali, o altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico.
  • Eppure gli effetti indesiderati – lo sanno bene molti sportivi che l’hanno sperimentato sulla propria pelle – sono numerosi e gravissimi.
  • Ingente il valore delle sostanze sequestrate, se si pensa che una sola fiala di ormone della crescita, dispensata solo sotto stretta osservazione medica, ha un valore sul mercato di circa 500 euro.
  • Doping è un termine olandese/sudafricano (doop/dope) che indicava una bevanda a base di alcool e tè che aveva come scopo quello di far resistere alla fatica gli schiavi.

Inoltre, occorre evidenziare che gli steroidi anabolizzanti acquistati al di fuori del circuito di distribuzione autorizzato (farmacie e parafarmacie) e non per fini di cura ma per usi impropri, possono risultare contraffatti o non rispettare le regole internazionali per la qualità dei medicinali. Inoltre, poiché tali sostanze possono essere iniettate, in caso di condivisione delle siringhe è possibile la trasmissione da individuo a individuo di infezioni quali epatiti e HIV. Molte persone che si iniettano steroidi anabolizzanti possono utilizzare attrezzi non sterili o condividere aghi contaminati con altri utenti. Ciò aumenta il rischio di contrarre infezioni virali pericolose per la vita, come l’HIV, l’epatite B e C.

Salute dalla A alla Z

Tale pratica rende molto difficile stabilirne la dose esatta, spesso addirittura superiore a quella riportata in etichetta e specificarne, a priori, anche i possibili effetti collaterali dose-dipendenti. I due anabolizzanti non steroidei maggiormente usati nel doping sono l’ormone della crescita, noto anche come GH (Growth Hormon) ed il fattore di crescita insulino-simile di tipo 1, noto anche come IGF-1 (Insulin-like Growth Factor). Come per altri ormoni, si tratta di farmaci prodotti con tecniche di ingegneria genetica, usati a scopo medico per la cura di malattie gravi e prescrivibili solo da Centri specializzati. Per esempio, l’ormone della crescita (Omnitrope®, Nutropinaq ® Saizen ®) è utilizzato negli adolescenti affetti da bassa statura (nanismo ipofisario).

  • L’utilizzo di sostanze che promettono di migliorare la performance fisica da parte dei giovanissimi è un problema nuovo che non solo il pediatra, ma l’intera società si trova a dover affrontare per i notevoli problemi morali che tale abuso comporta.
  • È stato nominato manager della squadra americana di sollevamento pesi nella Parigi del dopoguerra per cinque settimane di preparazione al campionato, e ha stretto amicizia con Bob Hoffman e diversi sollevatori di pesi.
  • Le indagini dei Baschi Verdi torinesi hanno accertato che non si tratta di laboratori clandestini bensì di aziende strutturate all’estero con reti di distribuzione su tutto il territorio nazionale il cui marchio era la garanzia del prodotto e i cui prodotti sono destinati alla inconsapevole collettività.
  • Vi sono inoltre segnalazioni di tumori al fegato e alla prostata in atleti che facevano uso indiscriminato di anabolizzanti.

Quest’ultima è la fase del metabolismo caratterizzata dalla trasformazione di proteine, carboidrati, grassi e altri composti ingeriti attraverso l’alimentazione. Questo processo autoindotto, che normalmente viene portato a compimento dagli ormoni secreti dall’organismo, consente di aumentare la massa muscolare e diminuire la massa grassa. Ciò comporta, oltre a un fisico “pompato”, un aumento della resistenza allo sforzo fisico e, di conseguenza, un importante miglioramento delle performance sportive.

Anabolizzanti

Possono essere assunti da soli, o insieme ad ormone della crescita, tiroxina, antiestrogeni, gonadotropina corionica umana, insulina ed altri ormoni come il testosterone a dosi molto elevate. Molti siti di bodybuilding collegano erroneamente John Ziegler all’apertura di Dianabola. Ziegler ha lavorato nel laboratorio Siba e ha avuto accesso agli steroidi sviluppati dai chimici per Siba, ma non ha sintetizzato Dianabol.

L’uso di questa sostanza provocherebbe un aumento di massa muscolare e anche di forza. Per molto tempo è stata utilizzata la emotrasfusione omologa, cioè la trasfusione di sangue compatibile con quello del soggetto ricevente, ma proveniente da un altro individuo. Tale tecnica è stata abbandonata
perché dipendeva necessariamente dalla presenza di un donatore ed esponeva maggiormente ai rischi infettivi e di incompatibilità legati alla trasfusione. Gli sport nei quali è stata prevalentemente usata o sperimentata
l’autoemotrasfusione sono quelli di fondo, a prescindere dalla specialità (sci, maratona, ciclismo) essendo attività fisiche la cui pratica è resa possibile grazie a fonti energetiche di tipo ossidativo, che utilizzano, cioè, l’ossigeno del sangue.

Steroidi anabolizzanti: i rischi nella donna adulta

Il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Latina e dovrà rispondere del reato di illecita importazione e detenzione di sostanze vietate in Italia nonché somministrazione di farmaci nocivi per la salute. La somministrazione di tali prodotti senza prescrizione medica e senza il controllo diretto di un medico provoca patologie gravissime e devastanti e danni spesso irreversibili quali ipertensione, infarto, trombosi, arresto cardiaco, psicosi, stati maniaco-depressivi e quant’altro. Sono più a rischio, probabilmente per motivi culturali, alcune nazioni come USA, paesi del Commonwealth, Brasile e paesi Scandinavi, caratterizzate da un maggiore apprezzamento culturale per i corpi muscolosi.

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Gli steroidi contribuiscono allo sviluppo delle malattie cardiovascolari anche aumentando il livello di lipoproteine a bassa densità (LDL) e diminuendo il livello di lipoproteine ad alta densità (HDL). I farmaci possono essere assunti per via orale, iniettati per via intramuscolare o applicati sulla cute in forma di gel o cerotto. L’attività investigativa era stata avviata qualche settimana fa e condotta attraverso il controllo e il monitoraggio di alcuni rivenditori di integratori alimentari pontini.

Nelle femmine, che normalmente sono prive di ormoni androgeni potenti, questi farmaci non solo promuovono lo sviluppo di una massa muscolare e di una forza tipica da maschio, ma “mascolinizzano” le femmine in altri modi come ad esempio stimolando la crescita di peluria sul viso o abbassando il tono della voce. Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato. L’uso di steroidi anabolizzanti da parte dei culturisti è aumentato drasticamente alla fine degli anni ’50.